PUBBLICAZIONI: ECCEZIONI E QUESTIONI PRELIMINARI NEL PROCESSO PENALE
A. Traversi Giuffrè, Milano
- 2012
Una breve descrizione:
Il volume contiene il catalogo delle questioni ed eccezioni proponibili nella fase degli atti preliminari al dibattimento.
Finalità dell'opera è quella di agevolare la ricerca di eventuali vizi di inammissibilità, nullità o inutilizzabilità di atti che, a pena di decadenza, devono essere eccepiti prima della dichiarazione di apertura del dibattimento, ovvero di possibili cause di improcedibilità o di estinzione del reato che è comunque opportuno rilevare in limine
E' infatti un dato di comune esperienza che, nella concitazione dei momenti che precedono l'apertura del dibattimento, non sempre è facile verificare, ad esempio, se una costituzione di parte civile sia ammissibile o se, per un difetto di legittimazione o per un vizio formale dell'atto, possa esserne chiesta l'esclusione O anche, se un decreto di citazione sia valido e ritualmente notificato o se possa, invece, esserne eccepita la nullità per taluno dei circa venti motivi elencati
Ebbene, il volume – almeno nelle intenzioni dell'Autore – offre questa possibilità: essere utilizzato come lista di controllo (check list) per individuare eventuali profili di nullità o inutilizzabilità di un determinato atto, scartando via via quelli ritenuti non pertinenti alla fattispecie Più o meno in questo modo: posto che fra le prove dell'accusa figurino intercettazioni telefoniche o ambientali, ci domanderemo: il reato per cui si procede le consentiva? I decreti autorizzativi sono adeguatamente motivati? Presso quali impianti sono state eseguite? E così di seguito, in sequenza, fino a reperire – se sussistenti – eventuali motivi di illegittimità che potrebbero giovare non poco alla difesa dell'imputato nell'ulteriore corso del processo
Per ciascun istituto preso in considerazione, sono state brevemente richiamate le norme che lo regolano e illustrate le modalità di formulazione delle relative questioni o eccezioni, con il supporto di un'ampia casistica giurisprudenziale (facendo riferimento, per le sentenze della Corte di Cassazione, per lo più alla data dell'udienza, anzichè a quella del deposito)
Per l'eventualità che, superata la fase delle questioni preliminari, si proceda oltre nel dibattimento, negli ultimi capitoli è stato infine teorizzato, ricavandolo da plurime norme del codice, un decalogo di domande contro le quali il difensore può proporre opposizione nel corso dell'esame testimoniale
Esaurito il repertorio delle questioni formali, la difesa avrà a disposizione altri efficaci strumenti per confutare l'accusa: le tecniche di argomentazione e persuasione proprie dell'oratoria giudiziaria, confidando che possa ancora valere l'assunto teorizzato da ARISTOTELE ("Retorica", libro I, 1.3.5.5., a), secondo il quale "per natura la verità e la giustizia sono più forti del loro contrario"